La Penna. Chiamano così Penna San Giovanni, comune del maceratese, ma nell'arcidiocesi di Fermo e fermana a tutto tondo: la circondano due affluenti del Tenna: il Salino e il Tennacola. Non andavo da anni. Da quando il Parco sulla sommità del paese era stato trasformato, in estate, in pista da ballo. Della rocca, che sorgeva... Continue Reading →
Minori… per modo di dire. Fabio Sartori e la suite per Licini
Quando l'ho chiamato al telefono, a Roma, stava accudendo a sua figlia Sveva: un anno, febbricitante. Poi, avrebbe ridato un'occhiata alla sua tesi di laurea su sant'Agostino e il silenzio. E, poi, ancora, avrebbe riflettuto su alcuni programmi della RAI di cui è consulente musicale. Stasera, invece, sarà al teatro di Monte Vidon Corrado. A... Continue Reading →
Gente di Campo. La Yerba Buena di Monte San Pietrangeli
Di cosa erano tessute le vele delle navi romane e delle città marinare se non di canapa. E di cosa era fatto il cordame delle imbarcazioni se non di canapa. E anche certi abbigliamenti (e certi alimenti) contenevano canapa. I canapai non erano solo veneti, piemontesi, liguri e campani. Erano anche marchigiani: Ancona era città... Continue Reading →