Lorenzo Ceccarelli, 30 anni, fermano, occhi azzurri, capelli e barba ricci. Un gigante di due metri. Dallo sguardo buono. Una particolarità: ama il legno massello più di se stesso. Una vera e propria passione scoppiata sei anni fa. E grazie alla televisione. Era una serata come tante. Lorenzo è davanti alla tv. Gira il telecomando.... Continue Reading →
Civile Società. L’AFMA per un aiuto alle famiglie dei malati di Alzheimer
«Una malattia cattiva». Non c'è altro aggettivo. Vincenzo Cestarelli ne è certo. Lo ha sperimentato direttamente. E lo sperimenta altrimenti come presidente dell'Associazione Familiari Malati di Alzheimer. Una malattia che non lascia scampo. Lo sa bene quella quindicina di volontari che nel Fermano dà una mano a chi accudisce il malato in casa. Lo sanno... Continue Reading →
Cammino la Terra di Marca. Palazzi fiori e giardini a Montefiore dell’Aso
«Tradizione non è culto delle ceneri ma custodia del fuoco». Ripeto la frase di Gustav Mahler mentre affronto le curve che dalla Valdaso portano a Montefiore dell'Aso. Ho lasciato alle spalle l'azienda vinicola Centanni. Su La Stampa di maggio scorso Paolo Massobrio celebrò il suo Pecorino. C'è un sentiero sulla destra. Posteggio l'auto e procedo.... Continue Reading →
Minori… per modo di dire. Dall’Ungheria al Guatemala. Simone Meriggi dalla cattedra alla torrefazione
Dall'università al caffè. Dall'insegnamento alla torrefazione. Dall'Ungheria al Guatemala. È la storia - molto sintetica - di Simone Meriggi, fermano, 49 anni. Un amico mi segnala una torrefazione di qualità a Marina di Altidona e un personaggio particolare che la gestisce. Un conoscente di Milano mi chiede dove possa trovare il caffè Perfero. Tutto a... Continue Reading →
Gente di Campo. L’orto di Simona
Il turismo va? Si! No! Forse! Mentre a livello istituzionale si tenta di rispondere a queste domande, i singoli cittadini si organizzano come possono. Magari, anche incontrandosi al di fuori delle organizzazioni di riferimento e mettendo in comune quanto è stato attivato in maniera privata e senza alcun contributo pubblico. È accaduto anche recentemente a... Continue Reading →
Artigiani Veri. Roberto il liutaio… e non solo
Artigiano liutaio? Si! Ma attenzione a non trattare l'argomento con quel romanticismo che può nascondere la durezza e la fatica di un mestiere. È la prima raccomandazione che mi fa Roberto Rocchetti, 46 anni, fermano, e mastro liutaio sul serio. Siamo nel negozio di cui è socio, Musica Viva, fuori porta Santa Caterina. «Tirar fuori... Continue Reading →
Civile Società. Il sorriso di Magicabula
Sono una ventina. Dodici quelle operative. Soprattutto ragazze (quattro soltanto i ragazzi, per cui il femminile è d'obbligo, ora). Età media intorno ai 35 anni. Molte sono professioniste. La presidente è logopedista. Le possiamo incontrare all'ospedale Murri di Fermo, specie nel reparto Pediatria. Riconoscerle? Semplice. Sono abbigliate da clown. Non come quelli americani tutti colori... Continue Reading →
Cammino la Terra di Marca. La Rocca, i camminamenti e le botteghe di Carassai
Sono ai piedi della Rocca di Montevarmine, comune di Carassai, ma fermano nei 700 ettari di terreno circostante. La vegetazione è folta. Ampio il viottolo. Salgo. Salire è una poesia di Antonia Pozzi, autrice poco conosciuta, incantevole il suo scrivere. «Saliremo sugli altipiani dove vola la rondine dell'alba che bagna nelle fonti le ali d'oro... Continue Reading →
Minori… per modo di dire. Il comandante Petrunelli e quell’abbordaggio dal cielo.
Si chiama Ciro Petrunelli, 34 anni. È un marinaio, grado: tenente di vascello; comanda l'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, articolazione della Capitaneria di Porto. Originario di Foggia, vissuto a Taranto, dopo il liceo scientifico ha frequentato l'Accademia Navale di Livorno per poi subito imbarcarsi. «Esperienza formativa», spiega, «A bordo, si vive insieme, si... Continue Reading →
Gente di Campo. L’agricoltore di Fermo che presenta il meteorite
Il posto è incantevole: un crinale tra le Paludi e Capodarco. Sono a San Pietro Orgiano di Fermo. Luigino Benedetti mi fa accomodare in una stanza lunga con un tavolo che lo è altrettanto. Il camino è acceso. Gli faccio la domanda a bruciapelo: non è che fai qui la salata? Risposta affermativa. Ha imparato... Continue Reading →