La sigla è Fondazione ANT Italia Onlus. È nata a Bologna nel 1978 su iniziativa del medico oncologo Franco Pannuti del Sant’Orsola-Malpighi. Ha la missione di fornire assistenza medico specialistica gratuita e in casa ai malati di tumori, specie a quelli terminali. La sua filosofia è Eubiosia, che significa Buona vita, finché si potrà.
Nel sud Marche la prima delegazione è stata quella di Civitanova Marche, anno 1989. Cinque anni più tardi nasce quella di Porto Sant’Elpidio retta oggi da Serena Auciello, 39 anni, già volontaria presso la Croce Verde.
Serena è un fiume in piena. Nei giorni scorsi se ne stava a San Benedetto del Tronto, con altri volontari, a offrire uova pasquali. Occasione per raccimolare aiuti perché l’ANT possa continuare la sua missione.

Attraverso l’ODO Marche Sud, l’ANT elpidiense e civitanovese fornisce assistenza continuativa a 110 malati nelle province di Macerata e Fermo.
In campo vengono messi cinque medici, tre infermieri e due psicologi.
L’équipe gira il territorio con auto dell’ANT e a volte con mezzi proprio. I pazienti hanno il numero di cellulare dei sanitari che sono sempre reperibili.
La sede elpidiense è ubicata nell’accogliente Casa del Volontariato.
I volontari sono un centinaio. E si occupano di iniziative che possano portare ossigeno economico. Negli ultimi anni, l’ANT ha visto
aumentare la solidarietà Aiuti sono arrivati dai ricavi di commedie portate in scena da Compagnie locali, da mostre d’arte e fotografiche, dall’offerta – come dicevo – di uova pasquali, agrumi, dolci e tutto quello che può aiutare la causa. Che è una causa oltre che benefica e solidale, anche di risparmio economico da parte delle istituzioni pubbliche.
Un malato di tumore tenuto in ospedale costa alla sanità regionale circa 700-800 euro al giorno. In casa si riduce drasticamente a 30 euro. Però, non sempre questo indubbio risparmio si comprende.

L’Asur-Area vasta fermana sostiene solo 25 pazienti su una cinquantina assistiti dall’ANT.
Ma non sono solo visite mediche e psicologiche, o interventi infermieristici.
L’ANT fornisce anche dispositivi come letti, materassini anti-decubito, aste da flebo e sedie a rotelle.
Un numero telefonico è sempre disponibile. Per l’ANT elpidiense è lo 0734-900264 (per Civitanova Marche: 0733 829606), oppure c’è il cellulare della responsabile: 348-0800715.
Le telefonate non mancano. Le domande variano dall’informazione iniziale per conoscere le attività dell’ANT alla richiesta di aiuto per riportare a casa dall’ospedale il proprio congiunto.
I 100 volontari dell’ANT elpidiense, così come quelli delle altre delegazioni italiane si ispirano ad un codice etico che recita: Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile; considera l’Eubiosia (la buona vita, la vita in dignità) un obiettivo primario da conquistare quotidianamente; accogli la morte naturale come naturale conclusione dell’Eubiosia; considera ogni evento della malattia reversibile; combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri con lo stesso impegno; considera tutti i tuoi simili fratelli; il Sofferente richiede la tua comprensione e la tua solidarietà, non la tua pietà; evita sempre gli eccessi; porta il tuo aiuto anche ai Parenti del Sofferente e non dimenticarti di loro anche “dopo”; il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti.
Civile Società. Appunto. E tutto per un grazie.
di Adolfo Leoni, Il Resto del Carlino,Mercoledì, 17 aprile 2019
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