La rappresentazione del Presepe vivente nelle Cisterne romane di Fermo è terminata il 29 dicembre scorso. Ma la storia di Quella notte è risuonata il giorno successivo all'interno della chiesa collegiata di Servigliano. Non più dieci lettori però, ma uno solo; e non più dieci contrade, ma un quartetto d'archi. Quattro giovani musicisti davanti al... Continue Reading →
La bottega di Country Pig
Zona Archetti di Rapagnano. Di fronte alla piccola chiesa del borgo una bottega. Meglio: una boutique. Meglio ancora: una boutique del gusto. È l'ultimo giorno dell'anno. Sono circa le undici. Entro quasi timoroso: qui si sta lavorando a tutta forza e non vorrei disturbare. La grande vetrata consente di scorgere il via vai di auto.... Continue Reading →
L’artigiana Lorella e l’arte dell’abito da sposa
Esile, simpatica, capace. Occhi azzurri, castana di capelli, sguardo arguto, in camice bianco e camicetta a scacchi rosa. Ecco a voi Lorella Pieragostini: maestra artigiana. Il titolo non è mio: glielo ha conferito la Regione Marche. Sono nel suo atelier di Via Ragazzi del '99, a Fermo. Due vetrine con manichini da donna e abiti... Continue Reading →
Luoghi di bellezza: l’antica San Claudio
Viale lunghissimo. Cipressi a distanza regolare. Una camminata ci vuole dopo due giorni di grandi abbuffate. Natale e Santo Stefano sono alle spalle. Anche gli auguri sono via via scemati nelle ultime ore. Riprenderanno il 31: perché un anno sia buono e felix! Lo scrivo alla latina: felix, che non è tanto “felice” quanto invece... Continue Reading →
L’arte di Patrizio Moscardelli
Un personaggio eclettico. Con una spinta interiore fortissima. Voglia di fare, voglia di essere. Lo chiamano maestro. Nel senso più nobile del termine: come sostantivo, colui che insegna; come aggettivo, colui che denota rara destrezza. Versatile nella manualità, geniale nell'estro. Ho conosciuto Patrizio Moscardelli (60 anni) a San Benedetto del Tronto (lui è di San... Continue Reading →
I Pompei della pizza
La Macina! Nome evocativo. Fa pensare a mulini e genti che lì si fermavano per lavoro e confronti; ricorda gli antichi grani cresciuti lungo le nostre valli e colline, e la farina per il pane fragrante. Il pane: il primo cibo! Sto percorrendo la strada che da Francavilla d'Ete porta a Corridonia. E la Macina... Continue Reading →