Segno quasi d'infamia all'inizio: marchiava i prodotti del nostro paese vinto. Lo dissero apertamente i vincitori a De Gasperi andato con il cappello in mano perché non si infierisse sul popolo italiano. Negli anni Sessanta, gli anglo-tedeschi imposero il Made in Italy per distinguere i loro prodotti, ritenuti migliori, dai nostri, considerati di un manufatturiero... Continue Reading →