Gira un messaggio in rete: bruciamo sul balcone la bandiera europea! Non posso farlo: non ce l'ho. E se ce l'avessi, non lo farei. Perché le sue dodici stelle, inserite nel blu del cielo d'Occidente, furono pensate dal disegnatore tedesco-francese Arsène Heitz ispirandosi ad un verso dell'Apocalisse: «Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una... Continue Reading →
Minori per modo di dire. Il violino dal monte.
Uno che non bada alle forme. Uno che non cerca vetrine. Uno che non s'incensa da mane a sera. Uno semplice, invece. Spontaneo. Diretto. Poche parole. Probabilmente timido sulle prime. Uno di montagna, concreto, cui non importa niente se la foto sul curriculum sia la più bella anzi, volendo, mette la peggiore: quel che conta... Continue Reading →