Fermo. La Nobile Contrada Fiorenza ha indetto un concorso per l’attribuzione della Borsa di Studio “Il Giglio d’Oro”. L’iniziativa mira a stimolare gli studenti alla riscoperta della città. Gli allievi dell’IPSIA potranno partecipare realizzando un bozzetto di abito da dama quattrocentesca. Dal bozzetto ritenuto migliore sarà ricavato un abito per la sfilata del 14 e 15 agosto. Se n’è parlato venerdì scorso in una conferenza stampa dinanzi ai giovani. La cronaca lo ha registrato.

Vorrei però rimarcare un aspetto: quello della collaborazione. Non è la prima volta che gli studenti dell’IPSIA realizzano abiti per la Cavalcata dell’Assunta. È un tassello di un rapporto che potrà essere esteso ancora di più. Negli anni scorsi, sempre grazie alla Contrada Fiorenza, i ragazzi del Centro professionale artigianelli che lavorano il ferro hanno realizzato alcune armi bianche. Così come i ragazzi del Liceo classico hanno approfondito la storia di Liverotto Euffreducci, e quelli del Liceo artistico hanno realizzato dipinti sul tema della rievocazione storica. Sono tutti contributi con cui gli istituti scolastici hanno allacciato un rapporto con la Cavalcata dell’Assunta. Di contro, il pittore – orafo Massimiliano Berdini, autore di due palii, si è detto disponibile a offrire i suoi consigli e la sua manualità; così come a disposizione si è detta Marcella Ciferri, insegnante in pensione, sarta di qualità per gli abiti della Municipalità storica. Anche il regista della Cavalcata dell’Assunta non si esime dal dare il suo contributo. Tasselli di uno stesso puzzle, soprattutto una rete fatta di persone disponibili ad incontrarsi, confrontarsi, tirar fuori idee per la città e il territorio. La dirigente scolastica Annamaria Bernardini (IPSIA e Liceo Artistico) non si tira indietro. Qualcuno ha proposto un nome per l’informale rete: Legami. Perché no! E già è scaturita una prima idea. Al convegno di Tipicità, promosso proprio dalla Cavalcata dell’Assunta, il neo-presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, ha individuato in un docu-film una prima azione collaborativa tra la rievocazione fermana e la sua Fondazione. Intanto, avanza dal fondo la riproposizione della Festa del Doge. L’assessore alla cultura di Venezia, Paola Mar, si è detta d’accordo. Le scuole fermane, tra cui il Liceo artistico, Ipsia, Liceo classico, ITET, potrebbero collaborare per abiti, scene, acconciature, testi, marketing turistico. Reti, collaborazioni, Legami.
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